SPERIMENTAZIONE E MANUTENZIONE RADAR
Tenuto conto delle informazioni acquisite con lo studio del catasto aggiornato e georeferenziato delle opere idrauliche e di sistemazione idraulico forestale, alla delimitazione delle fasce fluviali, alla definizione degli interventi strutturali e non strutturali, è stata approfondita la possibilità di realizzare delle casse di espansione, a monte della città di Bolzano e a Egna, per la mitigazione degli effetti della propagazione del colmo di piena - con la riduzione dello stesso - ai fini della tutela delle aree soggette ad esondazione nel fondovalle dell'Adige, nella piana atesina.
Lo studio è stato svolto negli anni 2002-2003.
STAFF
Autorità di Bacino Nazionale del Fiume Adige
PARTNERS
Ufficio idrografico della Provincia Autonoma di Bolzano
CONTENUTI E OBIETTIVI
Nella fase di funzionamento a regime era prevista, dopo un appropriato periodo di sperimentazione, la cessione dell'intero sistema alle citate Province Autonome di Bolzano e di Trento in modo da assicurare la massima operatività del sistema radar nell'ottica dell'organizzazione di un servizio di previsione meteorologica a scala regionale che, oltre alle consuete previsioni di tipo meteorologico, consentisse di sviluppare un'attività di monitoraggio e previsione a breve termine delle precipitazioni (nowcasting).
In attesa che tale cessione avesse luogo, era necessario assicurare la necessaria manutenzione dell'intero sistema radar meteorologico al fine di garantirne l'ottimale funzionamento e la massima durata ed avviare le attività di sperimentazione.
L'attività si è quindi sviluppata in collaborazione delle Province Autonome che hanno messo a disposizione il proprio personale.
Gli obiettivi raggiunti dal progetto sono stati:
- il mantenimento della operatività delle apparecchiature.
- primi approfondimenti sperimentali sull'utilizzazione delle informazioni fornite dal sistema ai fini del nowcasting e quindi degli interventi di protezione civile.
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