INDIVIDUAZIONE DELLE AREE A RISCHIO DI FRANA, VALANGA E COLATA DETRITICA (D.L. 180/98) NEL BACINO IDROGRAFICO DELL'ADIGE E SUCCESSIVA PERIMETRAZIONE DELLE STESSE E VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI RISCHIO

 

Lo studio, svolto negli anni 1999-2000, ha portato all’individuazione delle aree a rischio di frana, valanga e colata detritica nel bacino idrografico dell'Adige e alla successiva perimetrazione delle stesse con valutazione dei livelli di rischio. La sua realizzazione ha consentito l’attuazione di quanto previsto dal D.L. 180/98, convertito con legge n.267 del 03.08.1998, e dal successivo atto di indirizzo e coordinamento (pubblicato in G.U. n.3 del 05.01.99).



STAFF

 

 
Autorità di Bacino Nazionale del Fiume Adige
Dott. Geol. Mirco Bozzolan
Ing. Nicola Dell'Acqua



PARTNERS


INGEON SAS
DELL'ING NARDIN GIANCARLO & C.
Via Renato Lunelli, 62
38121 TRENTO (TN)Italia
tel.: 0461420254

 


 
CONTENUTI E OBIETTIVI

Sono state definite innanzitutto le classi di rischio dei fenomeni ritenuti principali e più significativi e si è proceduto poi, secondo una cadenza temporale ravvicinata, all'individuazione di tutti i fenomeni franosi e valanghivi presenti sul territorio riconosciuti a rischio per persone, per beni ed attività umane e per il patrimonio ambientale, e alla perimetrazione delle relative aree a rischio nonché alla valutazione dei livelli di rischio.
Sono stati quindi predisposti elaborati relativi alle varie fasi di studio programmate secondo la seguente articolazione:
Fase 1 – Individuazione delle aree a rischio di frana e di valanga.
Studio dei dissesti franosi e valanghivi principali e più significativi presenti sul territorio del Bacino (censimento delle situazioni di dissesto principali e più significative; acquisizione dei dati disponibili e compilazione parziale delle schede descrittive; rilievo fotointerpretativo corredato da controlli di campagna; definizione speditiva della pericolosità geologica che consenta in tal modo il passaggio alla successiva fase 2a; ubicazione dei fenomeni su estratti da cartografia adeguata (1:25.000 / 1:10.000) e completamento della scheda dei fenomeni franosi e valanghivi; definizione speditiva delle classi di pericolosità).
Censimento di tutti i dissesti franosi e valanghivi non classificati nella prima fase.
Al termine della fase 1 è stata realizzata una carta d'insieme dell'intero Bacino a scala 1:100.000 con l'ubicazione dei fenomeni franosi e valanghivi.
Fase 2 – Perimetrazione e valutazione dei livelli di rischio.
Perimetrazione delle aree individuate a rischio di frana e di valanga, basata sull'esistenza di persone, beni ed attività umane e del patrimonio ambientale e la classificazione del rischio.
Lo studio è stato completato con l'analisi delle aree soggette a rischio molto elevato da colata detritica ed in particolare con la individuazione dei conoidi e degli insediamenti a rischio, con la valutazione geomorfologica e morfometrica dei bacini e delle aste torrentizie e con la qualificazione granulometrica dei depositi sciolti nei bacini e nei versanti giudicati a rischio molto elevato.

 


 

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