BILANCIO IDRICO NEL BACINO DELL'ADIGE
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L’Autorità di Bacino del fiume Adige e il CUDAM, il Centro per la Difesa idrogeologica dell’Ambiente Montano dell’Università di Trento, hanno firmato una convenzione per una serie di ricerche sugli aspetti idraulici e morfologici del bacino del fiume Adige, in particolare per quel che riguarda la gestione della risorsa idrica in periodo di siccità e il controllo dell’evoluzione morfologica dell’asta dell’Adige. La scarsità di risorsa idrica nei periodi estivi è una problematica poco considerata nel recente passato, che si sta presentando con frequenza crescente negli ultimi anni, con inevitabili ripercussioni non solo sulle diverse componenti del sistema acquatico, ma anche sulle possibilità di sfruttamento della risorsa da parte dell’uomo, come la captazione per uso irriguo e potabile. |
STAFF
Università degli Studi di Trento
Responsabile del progetto:Prof. Aronne Armanini: Professore Ordinario di Idraulica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento. Direttore del Cudam.
Bilancio Idrico
Responsabile scientifico:
Prof. Riccardo Rigon: Professore Associato in Idrologia e Costruzioni Idrauliche presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento.
Ing. Michele Bernabè – Studio Ge.Am: Libero professionista. Da anni collabora con il CUDAM e la Provincia di Trento.
Ing. Erica Ghesla: Collaboratrice presso il CUDAM.
Ing. Martina Brotto: Borsista presso il CUDAM.
Ing. Davide Giacomelli: Borsista presso il CUDAM.
Difesa Idrogeologica
Ing. Elisabetta Casagrande: Borsista presso il CUDAM.
Ing. Anna Dalfollo: Borsista presso il CUDAM.
Ing. Martina Piccoli: Borsista presso il CUDAM.
Dott. Alberto Deponti: Borsista presso il CUDAM.
Autorità di Bacino Nazionale del Fiume Adige
Ing. Donato Iob: Responsabile del progetto
PARTNERS
Centro Universitario per la Difesa dell’Ambiente Montano
Istituto di ricerca accreditato come centro di eccellenza dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca il Cudam ha il compito di studiare i fenomeni di dissesto idrogeologico negli ambienti montani con particolare riferimento alla formazione degli apporti solidi, alla sicurezza idrogeologica dei versanti, alla dinamica delle colate di detriti e delle colate rapide di fango, alla sicurezza dei conoidi e delle fasce fluviali pedemontane, infine al monitoraggio, risanamento e gestione dei laghi alpini.
Nelle discipline che concorrono alla conoscenza di tali fenomeni (fisica dell’atmosfera, idrologia, geologia, selvicoltura, topografia, telerilevamento e idraulica) il Cudam è diventato un importante punto di riferimento.
Esso coordina una serie di ricerche multidisciplinari in questi settori e si propone come soggetto autorevole per l’educazione permanente e di perfezionamento per tecnici e liberi professionisti che operano nell’ambito della difesa idrogeologica in ambiente montano.
Un aspetto non secondario dell’attività del Cudam riguarda l’applicazione dei risultati delle ricerche ai piani di bacino, ai piani della protezione civile, alla verifica di efficienza delle strutture di salvaguardia; queste attività possono esser svolte in collaborazione o per conto degli enti preposti alla salvaguardia del territorio montano (Comuni, Province, Regioni, Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, Autorità di bacino).
http://www.unitn.it/dipartimenti/cudam
http://www.ing.unitn.it
HydroloGIS è un'impresa specializzata in campo ambientale che propone l'applicazione e l'implementazione di tecnologie innovative di carattere idro-geomorfologico integrate in applicativi GIS. Le attività svolte prevedono la realizzazione di studi idro-geomorfologici di bacino e l'implementazione di JGrass, l'assistenza software e la consulenza tecnico-scientifica in campo idro-geomorfologico.
L'utilizzo e la diffusione dei software per la progettazione ambientale viene incentivato attraverso l'organizzazione di corsi di formazione specifici anche in sedi diverse da quella dell'impresa. HydroloGIS si occupa principalmente dello sviluppo di JGrass, GIS scritto in java e rilasciato sotto licenza GPL.
www.hydrologis.com
CONTENUTI E OBIETTIVI
BILANCIO IDRICO NEL BACINO DELL’ADIGE
L’elaborazione dei bilanci idrici per i corpi idrici superficiali e sotterranei ha lo scopo di costituire uno strumento analitico per consentire:
- la valutazione della disponibilità delle risorse idriche, al netto delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquatici, e della compatibilità con gli usi delle acque;
- l’analisi e la comprensione delle interazioni con lo stato di qualità dei corpi idrici;
- lo sviluppo di scenari di gestione delle risorse idriche compatibili con la tutela qualitativa e quantitativa.
Il bilancio idrico, riferito al periodo di tempo assegnato, è espresso dall’equazione di continuità dei volumi entranti, uscenti, ed invasati nel bacino superficiale o nel bacino idrogeologico o nel loro insieme, definiti in base alla perimetrazione prescelta.
Costituisce riferimento normativo il Decreto 28 luglio 2004, recante le linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino.
Con questo progetto l’Autorità di Bacino del fiume Adige intende realizzare uno strumento operativo di supporto alle decisioni da impiegarsi soprattutto nelle situazioni di emergenza idrica, ma che consenta anche la pianificazione dell’ottimale utilizzo delle risorse idriche, supportando il pianificatore nella redazione di piani di settore.
Tratto del fiume Adige alla foce
DOWNLOADS
Articolo: Temi e strumenti per la stima del bilancio idrico
di ARMANINI A., BROTTO M., GHESIA E., GIACOMELLI D., RIGON R., ANTONELLO A., BERNABE' M., IOB D., VELTRI R.
Pubblicato sulla prima edizione della rivista "Adige Etsch" del 2007
Presentazione: Il bilancio idrico, attività svolte, analisi e prospettive
di ing. DONATO IOB dal Workshop 04, Verona 18 marzo 2008
Presentazione: Il bilancio idrico, un modello numerico come ausilio nelle situazioni di criticità ed emergenza
del prof. RICCARDO RIGON dal Workshop 04, Verona 18 marzo 2008